ALL’INIZIO DI UN NUOVO ANNO UNA PAROLA DI BENE PER CIASCUNO: PER TUTTO IL TUO VIAGGIO TI SARO’ ACCANTO, PRONTO A CUSTODIRTI

 

“La benedizione di Dio non è una assicurazione sulla vita, non è una parola magica che mette al riparo dai problemi e dai pericoli. La benedizione di Dio è una dichiarazione di alleanza: Dio è alleato del bene, è alleato di chi fa il bene.”

Queste parole del nostro Vescovo Mario Delpini risuonano nel cortile dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Castellanza e ci predispongono a vivere un momento tanto antico eppure sempre nuovo: la benedizione degli strumenti del nostro lavoro.

Il cortile brulica di allievi: dai bambini della Scuola Primaria, fino ai grandi dei Corsi di Formazione Professionale, passando per i ragazzi della Secondaria di I°.

C’è chi, con fierezza porta sulle sue spalle la sua prima cartella e chi, con altrettanto orgoglio, indossa la divisa che identifica la sua appartenenza ad un settore della formazione professionale.

Proveniamo da “strade” diverse, che oggi, per la prima volta in questo anno, si incrociano. Insieme, ci regaliamo un momento di preghiera, che la Comunità Educante ha pensato nella forma speciale della benedizione. Non solo sugli zaini e sulle divise divise, ma anche su ciascuno scende una parola di bene. E’ la Parola di quel Dio che a tutti dice: “Dovunque tu sia, da qualunque parte tu venga, dovunque tu vada, Ti voglio bene; desidero il tuo bene; per tutto il tuo viaggio, ti sarò accanto in questo anno e, perché tu avverta la mia Presenza, ti metterò vicino angeli pronti a custodirti e a condurti verso una meta sicura”.

Le maestre, i professori, i formatori, il personale e tutte le suore della Comunità saranno nella ferialità di un lungo anno scolastico il volto concreto di questa Presenza: la loro voce farà eco a quella benedicente di Dio Padre e le loro mani saranno prolungamento dell’abbraccio buono di Gesù.

Alzando lo sguardo verso il cielo blu, ci pare di intuire che don Bosco sorrida, contento di vederci partire tutti insieme, nella festa degli Angeli Custodi; noi non ci dimentichiamo certamente di lui. Prima di tornare nelle nostre aule, lo invochiamo a una sola voce, come Padre, Maestro e Amico. E certamente Lui benedice il viaggio della nostra vita perché, tra scogli e asperità, giunga alla meta sicura pensata per ciascuno di noi.

 
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